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UN MUSEO DI ESPERIENZE

Presentazione

Il progetto “Un museo d’esperienze”, al quale ha partecipato la Scuola Primaria di Bozzolo, ha rappresentato per gli alunni un momento di incontro e confronto con il passato, sapientemente orchestrato dalla guida, nonché ex insegnante, Emilia Gazzoni. La passione per la storia, che da sempre impronta il suo operato, ha animato gli oggetti di questa preziosa collezione restituendogli, per qualche attimo, un frammento della loro vita passata e offrendo ai nostri ragazzi un’occasione di immedesimazione e riflessione.

(Aporti Laura)

LA MIA ESPERIENZA AL MUSEO “NON SOLO COSE”

Martedì 27 marzo siamo andati a visitare per la seconda volta il museo “Non solo cose” di Bozzolo. Come nella prima visita, abbiamo fatto un giro per tutta la stanza, toccando gli oggetti.

Mi è piaciuto provare le macchine da scrivere, le valigie, gli strumenti musicali, tutti suddivisi in temi: la scuola, la sposa, la musica… Emy, l’allestitrice del museo, ci ha spiegato molto bene il confronto tra un oggetto antico e uno dei nostri tempi, come la cartella e lo zaino a trolley.

 Abbiamo fatto un laboratorio: scrivere con il pennino! E’ stato faticoso per me, perché essendo mancina ho sporcato tutto il quaderno e le mani. Abbiamo visto diversi tipi di pennini: quello con la punta a Torre Eiffel, quello classico.

C’era anche un piccolo contenitore per metterci dentro un pennino di ricambio in caso che si rompesse. Sui banchi allestiti, si trovavano dei buchi per contenere l’inchiostro con cui scrivere. Emy ci ha proposto un gioco sul confronto: si sceglievano due oggetti, da una parte si metteva quello antico e dall’ altra quello “nuovo”.

Uno di questi è stata la “curidura”, una specie di rettangolo di legno con un seggiolino per insegnare ai bambini piccoli a camminare, spostandosi però solo in una direzione, comparata con il girello, fatto in plastica con spostamenti in più direzioni, permettendo al bambino di giocare mentre si muoveva.

Mi è piaciuta questa esperienza al museo “Non solo cose” e di cose… ne ho imparate molte!!!

Giulia Bottoli  - classe 4^B

 

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Portamerenda della scuola materna del 1949

Sulla parte superiore di questo portamerenda c’è un manico di ferro arrugginito e dello  stesso materiale sono fatte anche le serrature e le viti. Il resto è  di cartone rigido ricoperto in pelle, tenuto insieme da dieci viti. Se lo apro sembra molto sporco perché il materiale è diventato polveroso. Questo portamerenda appartiene a Rossetti Lucia. Col passare del tempo si è rovinato e scolorito. Sopra i lati ci sono delle piccole aperture per far passare l’aria. Quando lo chiudo si sente uno scatto: è il rumore dell’incastro tra  le due parti di ferro. All’interno c’è un piccolo foglietto giallo con scritto in che anno è stato usato e a chi apparteneva

Mattia Pelizzoni IV B

 

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L’ ESPERIENZA  AL MUSEO

Martedì 27 marzo con i miei compagni di classe ci siamo recati al museo “Non solo cose” nella sala civica di Bozzolo.

Per prima cosa abbiamo fatto un giro per osservare i vari oggetti presenti nella stanza.

Dopo ci siamo seduti e la signora Emilia, la guida del museo, ci ha spiegato l'evoluzione di alcuni oggetti nel tempo, come ad esempio il girello di una volta, fatto di legno e dove il bambino poteva andare solo in avanti.

Quello attuale, invece, è in plastica dura con colori brillanti e può spostarsi in ogni direzione.

Ci siamo poi sistemati ai tavoli, ci sono stati dati dei pennini usati dagli scolari nel 1940 circa e dell'inchiostro nero e blu.

Ognuno di noi ha provato a scrivere sul proprio quaderno o sui fogli e ci siamo resi conto che non è così semplice usare il pennino!

Infine ogni alunno, utilizzando il dispositivo in suo possesso (macchina fotografica, cellulare, tablet), ha fotografato l’oggetto che l'aveva colpito di più.

Questa esperienza mi è piaciuta molto e credo di essermi comportata correttamente: ho ascoltato la signora Emilia con interesse e ho avuto rispetto degli oggetti presenti al museo.

 

Alessia Paroli 4ª B

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