L’otto marzo gli alunni delle classi prime e alcuni ragazzi di seconda e terza della scuola media “Cesare Tosi” di Rivarolo Mantovano si sono recati per qualche ora sul fiume Oglio per esaminare la presenza di macro invertebrati.

I macro invertebrati sono insetti che si trovano prevalentemente in corsi d’acqua; grazie a questi insetti si può capire quanto un corso d’acqua sia inquinato.

Tra i macro-invertebrati più frequenti si possono ricordare: (insetti) coleotteri, tricotteri, ditteri, efemerotteri, plecotteri, (crostacei) gamberi, gammaridi, (molluschi) gasteropodi, (anellidi) sanguisughe.

Per trovarli, la professoressa Donata Calza, con la collaborazione del Gruppo Ecologico di Volontari, ha depositato dei cestelli in ferro al cui interno si trovano tante foglie e pietre dove i macro-invertebrati si rifugiano.

C’erano vari compiti da svolgere, il mio, per esempio, era di trovarli e spostarli in un piattino con un po’ d’acqua, dove venivano raggruppati e successivamente passati ai “classificatori” che cercavano il nome di ogni specie e ne contavano il numero. Grazie a questo procedimento si capiva quanto l’acqua era inquinata.

A Tezzoglio la qualità dell’acqua è risultata tra la seconda e la terza classe di inquinamento, quindi non troppo inquinata.

Secondo me è molto importante sapere quanto sono inquinate le nostre acque per cercare di evitare un peggioramento della qualità di fiumi e canali, ma anche, in positivo, per promuovere un miglioramento della purezza dei nostri corsi d’acqua.

Questo lavoro va avanti da molti anni ed è giusto continuare a sforzarci per avere acque sempre più pulite.

Onoi Claudio

​