Una volta al mese, con la scuola organizziamo un’uscita musicale fuori dall’orario scolastico, per scoprire il piacere della musica, rilassarsi e quindi liberare la mente. La prima volta che siamo andati a uno di questi concerti, pensavamo ci fosse soltanto musica antica che non conosce quasi nessuno.

Ma appena entrati nell’Auditorium la nostra idea è cambiata di colpo, l’auditorium era bellissimo e pieno di luci e quindi con entusiasmo partecipiamo a queste uscite.

Il 28 febbraio 2018 siamo andati alla filarmonica Arturo Toscanini ad ascoltare il concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in re minore, op. 30. Il silenzio regna nella sala fino a che non entra l’orchestra, in quel momento la sala si riempie di applausi. Prima entra il direttore, poi la prima violinista ed infine tutta l’orchestra. Iniziano ad accordare gli strumenti seguendo la prima violinista che fa la nota LA e dopo essersi accordati iniziano a suonare.

È stata un’ora intensa ma passata velocemente, perché eravamo presi dalla musica e impressionati dalla velocità con cui il pianista muoveva le mani, sembrava dovesse scappare da qualcosa e l’orchestra che lo seguiva. È stato bellissimo come tutte le altre volte, ma questa volta aveva un tocco in più che non sappiamo spiegare.

Secondo noi la musica è qualcosa che ti entra dentro e ha la forza di farci conoscere i nostri stati d’animo, ogni persona la interpreta in base alla propria sensibilità. Ogni uscita musicale è una scoperta nuova che consigliamo a tutti, perché ci aiutano a comprendere la bellezza e l’essenzialità di essa.                  

DAVIDE BETTONI

 CHRISTIAN APORTI