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TRA SCIENZA E MEMORIA

                                     

 

Da tempo noi alunni della scuola secondaria di primo grado di Rivarolo Mantovano, appartenenti alle classi seconda e terza, ci preparavamo all’uscita scolastica a Milano di giovedì 8 marzo 2018, studiando il percorso ed approfondendo la nostra conoscenza di alcuni luoghi che avremmo visitato.

Il viaggio ha avuto inizio al mattino alle 6,30, quando siamo saliti sul pullman che ci attendeva in piazza Finzi a Rivarolo Mantovano. Qui siamo ritornati attorno alle 21.

A Milano abbiamo visitato vari luoghi e monumenti significativi per la storia, la cultura e l’impegno sociale e civico, come il Museo della Shoah, che sorge presso il “binario 21” della Stazione Centrale, il “Bosco Verticale”, Piazza Gae Aulenti, il Planetario, il Duomo, il Teatro alla Scala ed il Castello Sforzesco.

                                   

                     

 

Museo della Shoah

Il primo luogo che abbiamo visitato è stato il Museo della Shoah, detto “Binario 21”, dal numero del binario della Stazione Centrale da cui partivano i convogli destinati ai campi di sterminio.

l binario 21 è il binario che deportava gli Ebrei ad Auschwitz. La parola “indifferenza” si riferisce al fatto che la Shoah è stata favorita da quanti non hanno preso posizione contro la discriminazione e le persecuzioni contro gli ebrei. Abbiamo pensato che, con un gioco di parole, si potrebbe affermare che l’indifferenza come assenza di solidarietà dovrebbe trasformarsi in “in-differenza”, cioè nella consapevolezza che non esistono differenze razziali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo è il treno “bestiame” o “merci” che portava gli ebrei ad Auschwitz.

Dentro c’era molto freddo d’inverno ed estremamente caldo d’estate. Bisognava, inoltre, stare tutti ammucchiati, in condizioni disumane.

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“Bosco Verticale”

è un grattacielo concepito con terrazze-giardino. Per questo è detto “bosco”. È, dunque, un edificio sensibile al rispetto della natura ed alla bellezza.

Il grattacielo più elevato supera i 100m, mentre quello meno alto è inferiore ai 90m. Dietro “Bosco Verticale” si può vedere piazza Gae Aulenti.

Piazza Gae Aulenti


 

Piazza Gae Aulenti è una delle piazze più importanti di Milano, dopo piazza Duomo. Racchiude ristoranti e negozi, di cui abbiamo ammirato le vetrine con scarpe costose e originali come “Under Armour”, “Nike”, “Adidas”, “Gucci”. Ci sono fontane e c’è anche una panchina di roccia molto lunga e comoda apposta per i visitatori venuti da altre città ma anche per i cittadini di Milano.

 

Durante il viaggio abbiamo fatto una sosta al

Mc Donald per una piacevole pausa-pranzo.


Planetario

Dopo la sosta al Mc Donald siamo andati al planetario.

Questo è il planetario all’esterno, dentro c’è un complesso apparecchio di metallo, costituito da vari ingranaggi che permettono di proiettare le immagini dello spazio. Esse sono controllate dalla guida che si trova in una postazione al computer e conduce la visita.

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Dopo il planetario siamo andati a visitare il Duomo di Milano esternamente. Il Duomo è una grande struttura visitabile anche all' interno ed è uno dei monumenti più importanti di Milano.

 

 

La cattedrale di Milano è stata fondata nel XIV secolo ed è in stile gotico internazionale, cioè tardo-gotico caratterizzato da molte guglie e pinnacoli. Il portale risale al periodo napoleonico. Fino al secolo scorso si sono applicate nuove statue sulle guglie. Il Duomo è intitolato a Santa Maria Nascente, la cui festa ricorre l’8 settembre.

 

Vicino al Duomo sorge il Teatro alla Scala, uno dei più famosi teatri lirici al mondo. È un architettura neoclassica progettata da Piermarini alla fine del XVIII. Lo abbiamo ammirato esternamente. Abbiamo visto che la facciata presenta le tipiche forme neoclassiche. Questo teatro è stato importante nel Risorgimento per aver ospitato opere ispirate agli ideali patriottici.

 

 

 

Il Castello Sforzesco

 

Il castello Sforzesco è stata la nostra ultima meta. É un castello medievale del 14esimo secolo voluto dalla famiglia Sforza, che regnava a Milano. Il castello possedeva una gigantesca fontana che stava all'entrata e dentro si trovava un grande cortile che ci è piaciuto molto.

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Gabriele Vincenti, Luigi Mazzini,

Aguzzi Lorenzo e Mattia Mantovani

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