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AMORE E DINTORNI

LA PERSONA CHE AMO

 

Chi non ha mai amato qualcuno? E' difficile trovare al mondo una persona con un cuore così freddo e cupo. Abbiamo tutti passato quei periodi alle elementari in cui l'unico pensiero era sperare di piacere alla persona che "amavi"... Poi arrivi in quinta elementare a pensare ai ragazzi più grandi e dopo qualche mese ti ritrovi alle medie ad essere l'unica single. All'inizio ci si cerca di nascondere dietro quella frase “ Si sta meglio da soli perchè se poi la storia va a finire male, si sta male“; poi capisci che l'unica cosa che desideri veramente è avere qualcuno al tuo fianco.

Finché quel giorno, tra il gruppo dei tuoi amici, scorgi quel ragazzo che non è come tutti gli altri, noti che c'è qualcosa di speciale in lui, qualcosa che lo rende meravigliosamente diverso e non una fotocopia uguale ad altre.

 A me è successo esattamente così.

Quel sabato sera di agosto, a quel Lizzagone, l'ho visto seduto su quella panchina; ho cercato in tutti i modi di non avvicinarmi a lui perchè sapevo che qualcosa sarebbe andato storto, ma poi è arrivata lei, l'amica migliore che io e lui abbiamo in comune e grazie a lei abbiamo iniziato a parlare un po' e a presentarci.

Da quando ci siamo conosciuti ho capito che ci sarebbe stato qualcosa che ci avrebbe legato ma non avrei mai pensato altro che a una fantastica amicizia.

Ma per fortuna c'è molto di più tra noi, un legame non molto facile da trovare in giro, la nostra storia non è e non sarà un passatempo, è una storia seria piena di sentimenti ed emozioni dal primo giorno al mese e mezzo  che fino ad ora abbiamo percorso insieme.

In questi quarantacinque giorni di noi sono proprio cambiata in meglio: i miei sorrisi sono più veri e meno finzioni che usavo per nascondere tutti i miei pensieri e le mie paranoie. Sono più allegra e felice e insieme a lui la mia vita sembra una tela da dipingere con la nostra spensieratezza.

La nostra grande storia è nata  dal primo semplice ciao, dal secondo, dal terzo fino ad adesso che da un "ciao amica "siamo passati ad un "ciao migliore amica", a questo

" ciao amore".

Ogni volta che pronuncia quel fantastico saluto mi sento più sicura: sicura di me, sicura in lui, sicura di noi e di ciò che ci circonda;  sicura di quel cuore che dimostra ciò che prova, sicura di quella mano che c'è e ci sarà per aiutarmi a rialzarmi dall'errore che avevo commesso, sicura di quelle braccia che saranno pronte ad abbraciciarmi nei momenti bui, di sconforto e di tristezza, sicura di quegli occhi che ti fanno sentire a casa, sicura di quella testa che con stupidità ed allegria ti solleva il morale, sicura di quel sorriso che non si spegnerà mai.

Questo è ciò che ho chiesto in lui e ciò che ho trovato: fiducia, sicurezza, allegria, testardaggine, amore, felicità, sorrisi, abbracci, baci, voglia di amare e di essere amati.

Sto cercando quel cuore che non abbia paura del giudizio degli altri, che non abbia paura di esprimere ciò che prova, che non abbia paura di battere per qualcuno, come il mio per lui.

Non potrò mai dimenticare quel giovedì pomeriggio sulla neve, quella serata abbracciati a vedere Don Matteo, tutte quelle notti passate a pensarlo e a quanto la distanza non faccia per noi.

Amo tutto ciò che fa per me e per noi: i messaggi dolci, i sabato sera passati insieme, i martedi pomeriggio in mezzo ai campi, quando per" Ti porto in un posto fantastico" intendevi le canaline, amo quegli occhi che brillano e quei capelli che vuole tagliare ma io gli dico "no".

Amo quando lascia che gli racconti la mia vita anche se non  gli interessa nulla, amo quando  gli salto in braccio e mi aspetta a braccia aperte.

Amo quando mi aspetta seduto alle panchine, amo sentire i suoi segreti, amo la sua felpa giallo zafferano, amo il suo carattere, detesto quando mi fa aspettare ma amo quando arriva e mi abbraccia, amo le strette di mano, amo i baci ma amo soprattutto lui: la persona che mi rende migliore, la persona che mi è sempre accanto.

Per questo posso dirgli:"Grazie amore!"

                                                                                                                                                         Anghinoni Elena

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