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A TRAIN TO BE COOL

Martedì 20 Febbraio gli alunni delle classi terze dell'IC di Bozzolo hanno partecipato al progetto “Train to be cool” per il quale sono intervenuti due agenti della Polizia ferroviaria, detta anche Polfer.

La Polfer opera nelle stazioni e lungo la rete ferroviaria per garantire la sicurezza alle persone presenti in quei luoghi. Il motto dell'iniziativa, “Train to be cool”, significa “treno per essere alla moda, forti, in gamba”: essere “cool” in questo caso significa essere rispettosi delle regole e non rischiare la vita con gesti irresponsabili e imprudenti.  L'obbiettivo dell’incontro è infatti quello di stimolare nei giovani la consapevolezza dei rischi presenti nello scenario ferroviario e diffondere tra di loro la cultura della legalità e della sicurezza, sensibilizzandoli ad adottare comportamenti responsabili per la propria ed altrui incolumità.
Questo incontro è stato rivolto agli alunni delle classi terze anche perché molti di loro l'anno prossimo frequenteranno l'ambiente ferroviario da studenti pendolari.

I due agenti hanno parlato dei pericoli nei quali chiunque può imbattersi, come rapine e furti. Poi, prendendo spunto da fatti di cronaca in cui dei giovani sono rimasti vittime di vari incidenti, sono stati presi in esame alcuni comportamenti rischiosi. Bisogna ad esempio evitare l'attraversamento dei binari e utilizzare invece gli appositi sottopassaggi; si deve prestare attenzione a non oltrepassare la linea gialla segnalata sul marciapiede quando i treni sono in movimento, soprattutto se si ha lo zaino in spalla; non ascoltare la musica ad alto volume con entrambe le cuffiette perché impedisce di sentire l’arrivo del mezzo; non tentare di salire o scendere dai treni in movimento; non bisogna lanciare oggetti dal treno o contro di esso; non  imbrattare treni e stazioni né frequentare abusivamente le aree vietate.
L’incontro è stato supportato da video e slides significativi, con testimonianze di ragazzi che hanno subito lesioni mentre infrangevano una delle regole che erano state precedentemente elencate e con ricostruzioni di episodi in cui la vita è stata persa per sempre.

Gli studenti hanno potuto interagire con gli agenti ponendo loro delle domande. A fine incontro è stato consegnato agli alunni un questionario nel quale si chiedeva se fosse stato utile parlare di questo argomento e se fossero a conoscenza dei pericoli sui treni e nelle stazioni. Dopo la riconsegna dei questionari è stata scattata una foto di gruppo.

Dopo il corso sulla sicurezza stradale tenutosi a Cremona lo scorso novembre in occasione dell’Open Day anche questa iniziativa ha permesso agli alunni di integrare le proprie conoscenze sulla sicurezza.

GARATTI ALESSIA

CLASSE 3A

Scuola secondaria di 1° grado Rivarolo Mantovano
 

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