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IL BOSCO VERTICALE

“UN BOSCO….VERTICALE!”

Giovedì 8 Marzo noi alunni della classe 3^A, insieme alle due classi seconde della scuola secondaria di 1° grado di Rivarolo Mantovano, accompagnati dalle professoresse Manuela Manini, Donata Calza, Claudia Bozzoli, Caletti Maria Rosa, Sonia Bernabè e Magosso Federica, ci siamo recati in viaggio d’istruzione a Milano. Tra le varie mete mi ha colpito in modo particolare quella del Bosco Verticale.

Bosco Verticale è un complesso di due palazzi residenziali a torre, progettato dall’architetto Stefano Boeri e dal suo studio, situato nel Centro Direzionale di Milano, ai margini del quartiere Isola.

È un modello di edificio residenziale sostenibile, un progetto di riforestazione metropolitana che contribuisce alla rigenerazione dell’ambiente e alla biodiversità urbana senza espandere la città sul territorio: in ogni Bosco Verticale è presente infatti una quantità di alberi che occuperebbe una superficie di 20.000 mq!

Bosco Verticale, composto da due torri residenziali di 110 e 76 m di altezza, ospita sui balconi 800 alberi (ognuno di questi di 3, 6 o 9 metri), 4.500 arbusti e 15.000 piante e una vasta gamma di arbusti e piante floreali, distribuiti in relazione alla posizione delle facciate verso il sole e anche secondo la loro altezza.

I benefici per la città sono molteplici: gli alberi producono umidità e ossigeno, assorbono l’anidride carbonica e le polveri sottili, proteggono le persone e le case dai raggi del sole e dall’inquinamento acustico, aumentano la biodiversità diventando colonie per uccelli e insetti.

Il Bosco Verticale è un punto di riferimento nella città in grado di generare nuovi tipi di paesaggi variabili, che possono cambiare la loro forma in ogni stagione secondo le tipologie delle piante coinvolte. Quando l’ho visitato io le piante erano ancora abbastanza spoglie: mi piacerebbe infatti ritornare in questo luogo in primavera avanzata per assistere alla trasformazione delle piante, ammirandone così la fioritura.

Per la prima volta ho avuto la possibilità di conoscere un tipo di architettura innovativa, in cui il corpo dei palazzi potrebbe essere paragonato ad un grande albero e i balconi ai suoi rami.

Essendo un palazzo residenziale ci può abitare qualsiasi persona.  A me piacerebbe tanto vivere qui!

A parer mio, per il bene di ogni città, tutti i palazzi dovrebbero attrezzarsi di piante, contribuendo così alla graduale diminuzione dell’inquinamento prodotto soprattutto in questi ultimi anni.

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DARVARU SERGIU

(classe 3^A)

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