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NON CADERE NELLA RETE...

Ciao,

 siamo Federica e Sara e vorremmo spiegare un fatto che accade molto spesso. Questo fenomeno è il cyberbullismo che colpisce soprattutto  i giovani. Nel 2017 è stata rilasciata una legge (legge 71/2017) che prevede di contrastare quest'ultimo con azioni a carattere preventivo.

Per chi non sapesse cosa sia generare quest' atteggiamento potremmo forse dire che è un'invidia che alcune persone provano verso altre, le quali ad esempio hanno più followers su Instagram. Una grande differenza tra bullismo e cyberbullismo è che in quello tradizionale i “bulli”  sono prevalentemente maschi che si sentono più forti ma in realtà sono più deboli emotivamente, mentre i bulli sulla rete sono anche molte ragazze perché, nella realtà virtuale non serve quella “forza” che si usa quando si è faccia a faccia.

Come tutti sanno i bulli possono agire anche in gruppo e questo accade anche su internet. Le “vittime” ma anche tutte le persone che vedono o che sanno dell'accaduto non dovrebbero stare zitte, anche se impaurite, perché se parlano si potrebbe risolvere il problema e punire i colpevoli, mentre se tacciono la vittima continuerà ad essere perseguitata anche con la loro complicità.

A volte anche un semplice commento che uno scrive per scherzo potrebbe essere preso come un insulto ed essere fatale per prendere di mira quella persona e poi bullizzarla perché, attraverso commento, si è capito che è debole. È comunque molto facile essere coinvolti in questo tipo di bullismo perché  esso si nutre della rete, e noi ragazzi siamo perennemente  attaccati ad un apparecchio elettronico. Quindi per concludere vogliamo dirvi questa frase:

UNA RETE CHE INTRAPPOLA, UNA RETE CHE SALVA.. NON SEI SOLO!!!

Sara Caporale

Federica Aiosa

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