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CHE LA PARTITA ABBIA INIZIO

Noi siamo Iris e Giulia, frequentiamo la seconda media allo Scipione Gonzaga di Bozzolo. Oggi vi parleremo della nostra passione per gli scacchi.

Tutto ebbe inizio in terza elementare quando per la prima volta le nostre insegnanti decisero di dedicare alcune ore scolastiche all’apprendimento di un gioco che implica intelligenza, logica, furbizia e astuzia ovvero gli scacchi. È un gioco di guerra in cui si affrontano le “armate” del re bianco e del re nero. Per difendere il re dall’attacco nemico, a turno i giocatori si difendono o attaccano grazie a dei pezzi con ruoli specifici come: la torre, il cavallo, l’alfiere, la regina e i pedoni. Lo scopo del gioco è quello di dare scacco matto al re avversario.

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Ricordiamo ancora la nostra prima gara come se fosse ieri: eravamo in terza elementare e nonostante il fatto che fossimo le più piccole tra i ragazzi e le ragazze scelte per partecipare alle gare provinciali, siamo state comunque selezionate per assumere il ruolo di riserve alla squadra femminile. Eravamo felici di ciò, perché a differenza degli altri ragazzi della nostra età eravamo le uniche a partecipare. La gara si è tenuta a Castellucchio, nella palestra comunale. Anche se quel giorno non ci siamo classificate tra le prime tre squadre, è stata una bella esperienza perché non avevamo mai partecipato a gare simili. Gli anni a seguire abbiamo partecipato a gare provinciali senza mai vincere, fino all’anno scorso quando siamo arrivate prime alle provinciali e quarte alle regionali. L’ultima gara fatta risale al 3 Marzo dove ci siamo classificate quarte a pari merito con le terze classificate.

Quest’anno oltre alle solite lezioni che facciamo una volta a settimana per imparare nuove strategie di gioco, abbiamo dovuto insegnare come se fossimo dei professori ai ragazzi di prima come si gioca a scacchi, dato che la maggior parte di loro non ci aveva mai giocato. È stato molto divertente sentirci come professoresse, perché per una volta eravamo noi a gestire a nostro piacimento la lezione.

Per noi giocare a scacchi è molto importante, perché è un modo in cui possiamo tenere allenata la mentre, questa non è cosa da poco per noi. Possiamo riassumere gli scacchi un po’ come una metafora della vita, perché come nella vita bisogna valutare ogni possibilità per fare le scelte giuste, ognuna di esse ha le proprie conseguenze, sia positive che negative. Speriamo di continuare a coltivare questa passione andando avanti con gli anni e soprattutto di raggiungere traguardi sempre più alti. In conclusione per noi gli scacchi sono molto importanti e consigliamo a ogni persona di provare almeno una volta a giocarci perché pur essendo un gioco che per alcune persone può sembrare noioso, non è da sottovalutare, ma soprattutto non lo sono i giocatori.

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Iris Shuka e Giulia Tonelli

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