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ANDAR PER CONCERTI

 Le nostre uscite musicali.

 

Cari lettori, eccoci qui, a raccontarvi la nostra sensazione quando entriamo in un teatro per assistere a un concerto proposto dalla nostra prof.ssa Bergamaschi …

Ops … scusateci non ci siamo ancora presentate: noi siamo Giulia Casilli e Chiara Pizzoni.

Riprendendo il discorso… per noi è diventata una vera e propria passione ascoltare varie opere di compositori di musica classica, che raccontano senza parole una parte della loro vita attraverso la musica.

Vi vorremmo raccontare l’emozione di queste serate. Partiamo dalla preparazione.  Per andare in teatro bisogna vestirsi in modo appropriato. Bisogna pensare al proprio abbigliamento in modo che sia elegante, ma non troppo.

Successivamente bisogna recarsi a teatro cercando di rimanere in ordine. Nel nostro caso abbiamo la fortuna di andarci con il pullman del papà di Chiara. Una delle nostre mete più abituali è l'Auditorium Paganini di Parma, ma in passato siamo andate anche al Teatro Filarmonico di Verona per assistere all'Otello di Verdi, e la scorsa estate, sempre del Maestro di Busseto, abbiamo potuto vedere il celebre Rigoletto, all'Arena.

Siamo andate anche a Cremona al Teatro Ponchielli, per sentire i Carmina Burana di Orff di cui vi lasciamo qui sotto un link, giusto perché possiate rendervi conto di che emozione può dare:

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https://www.youtube.com/watch?v=QEllLECo4OM

 

inoltre siamo andate  al Museo del Violino, sempre a Cremona per sentire un concerto di pianoforte.

Ma in qualunque teatro si vada, l’emozione di quando si entra in sala è sempre uguale. Ci si sente avvolti dalle luci  e l’ambiente è caldo e confortevole, tutto predisposto per un’ascolto piacevole.

E poi… le luci si spengono, tutti fanno silenzio, entra il primo violino che accorda tutti gli altri strumenti, e poi finalmente entra il direttore, CLAP, CLAP, CLAP, tutti applaudono e inizia il concerto. Gli strumenti ci parlano attraverso la loro inconfondibile lingua ed entrano nelle nostre menti, facendoci immaginare e sognare.

E arriva l'ultima nota. 

CLAP, CLAP,CLAP tutti applaudono come ad inizio concerto, ma con più calore ed entusiasmo. 

Per alcuni i concerti di musica classica possono essere interessanti e un’opportunità per rilassarsi, ma per altri possono rappresentare qualcosa di un po’ pesante e noioso.

Io e Chiara pensiamo che ogni concerto sia diverso, e che possa riservare delle sorprese: alcuni sono incantevoli, altri meno entusiasmanti.

Speriamo che il nostro testo vi sia servito per farvi venire la voglia  (per chi non lo fa già) di andare a sentire un bel concerto. Per noi è sempre un’occasione per  vedere i nostri amici e anche per divertirsi.

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Giulia Casilli 

Chiara Pizzoni

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